Grande partecipazione all’assemblea nazionale dell’Anbi (Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue), dal titolo ‘Quali scelte dopo il PNRR-La rete dei consorzi di bonifica, valore strategico per il Paese’, per delineare un piano contro i cambiamenti climatici, la siccità e le alluvioni.
Presenti il presidente Moreno Cavazza e il direttore Paolo Ambroso.
Il presidente Cavazza è stato intervistato sull’annata irrigua e sulle prospettive del Consorzio LEB.
Molto interessanti gli interventi di esperti, rappresentanti del settore agricolo e del mondo della politica sulle tematiche attinenti all’ambito irriguo in un’ottica di innovazione, prevenzione, manutenzione e infrastrutture.
Nell’ultima giornata dell’evento hanno partecipato, tra gli altri, Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica (in video collegamento), Stefano Patuanelli, membro della quinta Commissione programmazione economica, bilancio del Senato della Repubblica, Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato Acea, Ettore Prandini, presidente di Coldiretti.
In conclusione dei lavori il presidente di Anbi Francesco Vincenzi ha spiegato la necessità di rimettere al centro del Paese gli investimenti necessari a rispondere alla crisi climatica. È importante la programmazione e la pianificazione, “come Consorzio di bonifica – ha detto – siamo disponibili a offrire al Paese questa opportunità, come soggetti attuatori rispetto ad un piano idrico nazionale che ha una visione di 10 anni e finalmente può dare una prospettiva concreta all’Italia”.