Una tavola rotonda dal titolo “La sostenibilità scorre sull’Adige” è stata organizzata da Coldiretti Verona nella Giornata mondiale contro la desertificazione e siccità che si celebra il 17 giugno. Durante l’incontro è stato approfondito il tema dell’acqua in quanto risorsa fondamentale per la collettività e l’agricoltura. Al confronto hanno partecipato Roberto Mantovanelli, presidente di Acque Veronesi, Francesco Vincenzi, presidente di Anbi, Associazione nazionale, che rappresenta e tutela gli interessi dei Consorzi di bonifica, di irrigazione e di miglioramento fondiario operanti nel nostro Paese, Francesco Cazzaro, presidente di Anbi Veneto e i rappresentanti dei tre Consorzi di Bonifica presenti sul territorio veronese: Alex Vantini, presidente del Consorzio di Bonifica Veronese, Moreno Cavazza, presidente del Consorzio L.E.B e Silvio Parise, presidente del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta. Le conclusioni sono state di Daniele Salvagno, presidente di Coldiretti Verona.
Oggi più che mai, occorre riorientare le azioni di ciascuno e i comportamenti in modo da renderli più sostenibili per conservare la produttività della terra, limitare la risorsa dell’acqua, proteggere la biodiversità e affrontare i cambiamenti climatici. Anche il settore agricolo si sta orientando verso sistemi produttivi e di irrigazione più attenti all’ambiente. Gli agricoltori sono impegnati a fare la propria parte attraverso lo sviluppo di sistemi a basso impatto idrico e l’innovazione con colture meno idro-esigenti, ma non deve essere dimenticato che l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio e la competitività dell’intero settore alimentare.
Il presidente del Consorzio L.E.B Moreno Cavazza ha evdienziato: ”
“Il Canale LEB preleva le acque del fiume Adige, a Belfiore in provincia di Verona, e le riversa sul Bacchiglione, a Montegaldella in provincia di Vicenza. Nel suo percorso attraversa le province di Verona, Vicenza e Padova e fornisce acqua idonea all’agricoltura veneta di qualità a oltre 82 mila ettari di campagne, grazie a 43 opere di derivazione. Oltre alla funzione irrigua, il Canale L.E.B. ha un compito di tutela ambientale e di bonifica, contribuendo alla difesa idraulica del territorio. Il ruolo strategico del Canale L.E.B è dato anche dal fatto che costituisce l’unica arteria a cui possono far riferimento le grandi opere progettate dei Consorzi elementari, in particolare Alta Pianura Veneta, per superare le problematiche ambientali esistenti sul territorio e creare nuove fonti di approvvigionamento di acqua per l’irrigazione di un’agricoltura di qualità. In questi anni sono state diverse le attività effettuate ma i cambiamenti climatici in atto stanno rendendo sempre più urgenti interventi straordinari dell’infrastruttura necessari per garantire il risparmio idrico. Infatti, il Consorzio sta effettuando il nuovo rivestimento del canale Adige Guà per 4,6 km oltre a importanti interventi di controllo telematico dei sistemi di rilevamento delle portate. Tali attività sono realizzate attraverso un finanziamento di 20 milioni di euro ricadente nel Piano Invasi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Un nuovo progetto esecutivo, di 33 milioni di euro, sarà attuato per continuare l’opera di rifacimento del Canale per i restanti 8 km, con l’obiettivo di arrivare a completare l’infrastruttura irrigua.