SICCITA’, ANNATA DIFFICILE PER L’IRRIGAZIONE VERONESE SALVATA DAI CONSORZI DI BONIFICA

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Una giornata dedicata all’acqua e alla sua gestione, anche ai fini irrigui, nell’anno contraddistinto da siccità e caldo. Il Consorzio Alta Pianura Veneta e il Consorzio di Bonifica LEB hanno fatto il punto sul sistema della Bonifica moderna, in occasione dei suoi cento anni, coinvolgendo famiglie, operatori agricoli e istituzioni. Durante il convegno dal titolo “L’Acqua bene prezioso per la collettività. Uno sguardo al futuro” c’è stato un focus sulla stagione irrigua 2022. Dopo i saluti istituzionali sono intervenuti, moderati dal direttore generale del Consorzio Alta Pianura Veneta Helga Fazion, il presidente del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta Silvio Parise, il presidente del Consorzio di Bonifica di II grado LEB Moreno Cavazza e il presidente della Consulta dei Sindaci Eugenio Gonzato. Ha portato un saluti Manuel Scalzotto, presidente della Provincia di Verona e sindaco del Comune di Cologna Veneta.

Al termine del Convegno, si è tenuta l’inaugurazione del Casello n° 1 della bonifica zerpana, edificio di rilevanza storica e idraulica risalente al 1921. La bonifica Zerpana, di cui il Consorzio Alta Pianura Veneta festeggia i cento anni, fu fondamentale per strappare dal secolare impaludamento questi territori compresi tra l’Adige e l’Alpone, che oggi caratterizzano una zona di straordinaria eccellenza produttiva. La costruzione del grande manufatto sottopassante l’Alpone rappresenta l’infrastruttura di maggior importanza della bonifica Zerpana, ai cui lati furono eretti due fabbricati per ospitare i custodi e per la manovra delle grandi paratoie metalliche.

La ristrutturazione del Casello, che oggi fa parte del centro operativo e logistico dell’area ovest del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, è durata tre mesi e ha visto il completo restauro della facciata esterna, riportata ad antica bellezza.

 

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