E’ stato presentato nella sede del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta a San Bonifacio, in provincia di Verona, da parte del Consorzio di Bonifica LEB che partecipa alla realizzazione il progetto PHITO (Platform for Helping Small and Medium Farmers to Incorporate digital Technology for equal Opportunities). Il presidente dell’ente Moreno Cavazza, il direttore Paolo Ambroso e la ricercatrice Giulia Sofia hanno incontrato imprenditori agricoli e organizzazioni di categoria per dare l’avvio al progetto e coinvolgere le imprese agricole locali.
Le presentazioni proseguiranno nelle prossime settimane nelle sedi degli altri due Consorzi di Bonifica di primo livello del LEB che sono il Bacchiglione e l’Adige Euganeo per coinvolgere piccole e medie imprese, rappresentative di colture tipiche veronesi e venete al fine di concorrere allo sviluppo di una piattaforma digitale e di un’applicazione a supporto di aziende agricole europee.
Il progetto PHITO, della durata di circa cinque anni, prevede, tra le attività, il coinvolgimento di realtà locali agricole di piccole e medie dimensioni che, attraverso la compilazione di questionari e la condivisione di buone prassi, forniranno informazioni, criticità e necessità del comparto così da contribuire allo sviluppo della piattaforma europea che si avvale di una grande quantità di dati rilevati dai partecipanti al progetto. Sarà quindi creata una un’applicazione per offrire alle piccole e medie realtà agricole consulenza gratuita basata sui dati relativi a suoli, acqua e colture per migliorare la collaborazione sinergica tra agricoltori, consumatori e fornitori di servizi.